Esercizio 1: equilibrio del corpo rigido

Esercizio 1: equilibrio del corpo rigido

Un primo semplice esercizio, per iniziare a prendere confidenza sull’equilibrio del corpo rigido, è il seguente:

un’asta di peso trascurabile può ruotare intorno al suo punto medio; ad essa vengono applicate due forze come in figura:

ESERCIZIO 1: EQUILIBRIO DEL CORPO RIGIDODeterminare la forza F1 da applicare all’asta per mantenerla in equilibrio e la reazione vincolare R.

Dati:

  • Lasta = 1,00 m
  • F2 = 10,0 N
  • b2 = 0,50 m
  • b1 = 0,40 m
  • F1 = ?
  • R = ?

Risoluzione:

L’esercizio si cominia completando il disegno con le altre forze presenti; in questo caso, l’unica forza da aggiungere è quella della reazione vincolare R (se l’asta avesse avuto un peso avremmo dovuto aggiungere anche la sua forza peso nel suo centro di massa); 

ESERCIZIO 1_1: EQUILIBRIO DEL CORPO RIGIDOLa seconda operazione da fare è indicare su ogni forza il senso di rotazione che la forza eserciterebbe da sola sull’asta; la forza F1 farebbe ruotare l’asta in senso antiorario e la F2 farebbe ruotare l’asta in senso orario:

ESERCIZIO 1_2: EQUILIBRIO DEL CORPO RIGIDO

Osserviamo che sulla forza R non compare nessuna rotazione perché tutte le forze che hanno distanza zero dal punto di rotazione non hanno alcun effetto di rotazione ma solo di traslazione. Quindi la forza R non entrerà nella condizione di equilibrio di rotazione ma solo nella condizione di equilibrio di traslazione.

A questo punto siamo pronti a imporre le due condizioni di equilibrio del corpo rigido. Osserviamo che nell’equilibrio di traslazione non conosciamo la forza F1 e non conosciamo la reazione vincolare R; perciò applichiamo prima la condizione di equilibrio di rotazione e poi di traslazione.

EQUILIBRIO DI ROTAZIONE: equilibrio dei momenti di forzaNel nostro caso, poiché le forze e il braccio sono perpedicolari, diventa:

F2 b2 = F1 b1 =>
=> F1 = F2 b2 /b1 = 10 · 0,5 / 0,4 =>
=> F1 = 12,5 N
EQUILIBRIO DI TRASLAZIONE:
asse y: ∑ F ↑ = ∑ F ↓
asse x: ∑ F ← = ∑ F →
asse z: ∑ F ⊗ = ∑ F •

Nel nostro caso abbiamo soltanto forze lungo l’asse y (è il caso che capita più spesso in questo tipo di esercizio):

R = F1 + F2 = 12,5 + 10 =>
R = 22,5 N
Prof. Vito Egidio Mosca
Imparare la Fisica

Pubblicato da impararelafisica

Come è bello conoscere tante cose e non saperne altre, ma è ancora più bello scoprirne delle nuove anche se già scoperte da altri. Mosca Vito Egidio, Docente di Matematica e Fisica, Liceo Scientifico. Vincitore del Premio Antonella Bastai Prat 2009 dell'AIF. Vincitore del Premio Antonella Bastai Prat 2016 dell'AIF.