Esercizio 3: equilibrio del corpo rigido
Un tipico esercizio sull’equilibrio del corpo rigido è il seguente:
un’asta di peso 10 N e lunga 1 m può ruotare su un punto d’appoggio; alle due estremità sono applicate due forze F1 e F2 rispettivamente di 8 e 9 N verso il basso e una forza F3 di 3 N verso l’alto ad una distanza di 0,3 m da F2 come in figura:
Si consideri il peso dell’asta distribuito uniformemente. Determinare la posizione del fulcro (punto d’appoggio) e la reazione vincolare R.
Dati
- L = 1,0 m
- P = 10 N
- F1 = 8.0 N
- F2 = 9.0 N
- F3 = 3,0 N
- d3 = 0,30 m
- posizione fulcro x = ?
- R = ?
Disegno
Completiamo il disegno con l’aggiunta della forza peso P al centro dell’asta, del fulcro in un punto x e della reazione vincolare R; disegnamo inoltre su ogni forza il verso di rotazione rispetto al fulcro:
Si osservi che sulla reazione vincolare non c’è alcun verso di rotazione in quanto la distanza di R dal fulcro è 0.
Risoluzione
Avendo a disposizione tutte le forze tranne la reazione vincolare, applichiamo l’equilibrio di traslazione e ricaviamo R:
equilibrio di traslazione lungo l’asse delle y:
∑F↑ = ∑F↓
Nel nostro caso questa formula generale diventa:
R + F3 = F1 + P + F2
R = –F3 + F1 + P + F2 = –3 + 8 + 10 + 9 = 24 N
Prima di applicare la condizione di equilibrio di rotazione determiniamo le varie distanze dal centro di rotazione:
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F1: braccio x
-
F2: braccio L – x
-
F3: braccio L – x – d3
-
P: braccio L/2 – x
Applichiamo ora la condizione di equilibrio di rotazione:
Nel nostro caso questa formula generale diventa: