esercizio sull’alternatore
Un tipico esempio di esercizio sull’alternatore è il seguente:
si consideri una spira quadrata di lato a = 7,0 cm immersa in un campo B = 0,50 T uniforme in modo tale che la normale alla superficie della spira sia perpendicolare alle linee di campo B.
La spira ruota ad una velocità di 40 giri/s.
Determinare la rappresentazione analitica del flusso di B attraverso la spira e della f.e.m.i.
SOLUZIONE
Sappiamo che il flusso di un campo B attraverso una superficie S è dato da:
Φ = B · S
dove S è il vettore superficie della spira quadrata.
Il prodotto scalare vuole dire che bisogna considerare anche il coseno dell’angolo α fra i due vettori B e S:
Φ = B S cos α
dove
α = ωt
e quindi
Φ = B S cos (ωt)
Poiché a t = 0 s, la spira è parallela al flusso, cioè la normale alla superficie è perpendicolare al flusso, all’istante iniziale il flusso deve essere 0, questo vuol dire che la fase iniziale deve essere:
φ = ± π/2
Poiché il flusso nella spira parte da 0 e poi aumenta, possiamo prendere una fase di – π/2. Perciò il flusso di B in funzione del tempo è dato da:
ΦB(t) = B S cos (ωt – π/2)
Non ci resta che determinare la pulsazione ω tramite i dati messi a disposizione dal problema e ricordare che:
Sappiamo inoltre che la frequenza
f = 40 giri/s e ω = 2π/T = 2πf = 251,2 rad/s.
Essendo la spira di forma quadrata, la sua superficie è:
S = a2 = (0,07)2 m2 = 0,0049 m2
Sostituendo il valore di B = 0,5 T, di S e di ω si ottiene:
ΦB(t) = 0,00245 cos(251,2 t – π/2)
ΦB(t) = 0,0025 cos(2,5 · 102 t – π/2)
Sappiamo che:
dΦB(t)/dt = – 0,00245 · 251,2 sin(251,2 t – π/2)
f.e.m.i. = 0,615 sin(251,2 t – π/2)
Prof. Vito Egidio Mosca
Imparare la Fisica