Trasformazioni di gas perfetti

TRASFORMAZIONI DI GAS PERFETTI

Un gas perfetto (o ideale) è un gas rarefatto ad una temperatura maggiore della sua temperatura critica. Lo stato di un gas è caratterizzato da tre variabili (variabili di stato) che sono: pressione P, temperatura T e volume V. Quando varia una (o più) di queste tre variabili si ha una trasformazione di stato. Quando vengono fatte variare due variabili (e quindi la terza rimane costante) si hanno delle trasformazioni particolari:

  • isoterma (trasformazione a temperatura costante): variano pressione e volume ma il loro prodotto rimane costante; ciò è espresso dalla legge di Boyle: P1V1 = P2V2; il diagramma, nel piano P-V, è un’iperbole equilatera:

isoterme

  • isobara (trasformazione a pressione costante): variano volume e temperatura ma il loro rapporto è costante; ciò è espresso dalla prima legge di Gay-Lussac: V1/T1 = V2/T2; nel piano P-V l’isobara è un segmento orizzontale tra due punti a temperatura diversa:

isobara

  • isocora (trasformazione a volume costante): variano pressione e temperatura ma il loro rapporto è costante; ciò è espresso dalla seconda legge di Gay-Lussac: P1/T1 = P2/T2; nel piano P-V l’isocora è un segmento verticale tra due punti a temperatura diversa:

isocoraIn generale le tre variabili di stato sono legate dall’equazione di stato del gas perfetto:

PV = nRT

dove n è il numero di moli del gas ed R è la costante universale dei gas (8,31 J / K mol).

Prof. Vito Egidio Mosca

Imparare la Fisica

Pubblicato da impararelafisica

Come è bello conoscere tante cose e non saperne altre, ma è ancora più bello scoprirne delle nuove anche se già scoperte da altri. Mosca Vito Egidio, Docente di Matematica e Fisica, Liceo Scientifico. Vincitore del Premio Antonella Bastai Prat 2009 dell'AIF. Vincitore del Premio Antonella Bastai Prat 2016 dell'AIF.